Durante la settimana si sono verificati ben
10 episodi di fontana di lava al Cratere di Sud Est(SEC), con formazione di
colonne eruttive che hanno raggiunto altezze variabili da un minimo di 5 km ad un massimo di 10 km sul livello del mare.
Le
immagini satellitari SkySat hanno permesso di delimitare il nuovo orlo craterico del SEC ed
evidenziarne i cambiamenti, con i prodotti dell'attività degli ultimi mesi che hanno riempito la depressione che si era formata nel fianco sud-est del SEC, con l'orlo craterico invece ribassato in direzione sud ovest, sono presenti inoltre una serie di scarpate morfologiche che si distribuiscono in maniera concentrica a partire dall'orlo nord in direzione nord e si identificano anche delle fratture di direzione N-E S-O con lunghezza variabile tra 30 e 100 m.
Tutte le
fontane di lava della settimana sono state accompagnate prevalentemente da
trabocchi lavici in direzione Sud-Ovest e in alcuni intervalli fra gli episodi eruttivi, è rimasta attiva una
bocca effusiva sul fianco Sud-Orientale del SEC, con la ricaduta dei prodotti al suolo ha interessato prevalentemente i settori orientale, sud-orientale e nord-orientale del vulcano.
L'attività esplosiva è stata concentrata maggiormente nella parte occidentale del SEC, in area conosciuta anche come
"bocca della sella", dove spesso erano attive
tre o quattro bocche, mentre l'area delle
"bocche orientali" ha prodotto solo isolate e deboli esplosioni in alcune occasioni.
Si nota tuttavia l'apertura di bocche effusive sul fianco sud-orientale del cono del SEC, il 23 giugno, che rappresenta una
riattivazione parziale della parte orientale del sistema eruttivo di questo cratere.
In questa settimana con frequentissimi episodi parossistici è continuata la
rapida crescita del cono del SEC, che ha fortemente alterato non solo la morfologia dello stesso cono, ma
l'intera sagoma dell'Etna.
Durante tali episodi parossistici l'ampiezza media del tremore ha raggiunto l'intervallo dei valori alti, mentre nei periodi compresi tra questi episodi l'ampiezza del tremore si è riportata su valori bassi e medio-bassi.
In particolare, durante l'intera settimana,
la sorgente del tremore è risultata prevalentemente localizzata in prossimità del Cratere di Sud-Est ad una profondità compresa 1500 e 3000 m sopra il livello del mare.
Rimane
invariata la situazione degl'altri
crateri sommitali con occasionale emissione di cenere al
Cratere di Nord-Est(NEC), degassamento pulsante con scarse emissioni di cenere al
Cratere Bocca Nuova(BN) e ordinario degassamento al
Cratere Voragine(VOR).