X
...lascia il tuo giudizio anonimo
Ti è stato utile l'Articolo?
SI
NO
Stai per affrontare un Escursione sull'Etna?
Registrati per poter visualizzare i Sentieri e i Punti Più Visitati, commentare, votare e inserire foto, ..aiuta altri Escursionisti, lascia la Tua Esperienza!
Prova EtnApp!
Prova la nostra nuova Web App, da poter installare sul cellulare, localizzarti lungo i Sentieri e inserire nuovi Punti, funziona anche off-line, visita EtnApp e... Condividi la Tua Etna!
Seguici su Facebook!
Prenota una GUIDA
Vivi l'esperienza unica di essere accompagnato da una GUIDA NATURALISTICA, per escursioni personalizzate ed avere più informazioni, visita la pagina dedicata per maggiori dettagli... ...e condividi la Tua Etna!
Escursioni LASTMINUTE
Guarda anche la sezione LASTMINUTE, con le prossime escursioni ed eventi all'interno del territorio Etneo, selezionati tra i più visitati e belli da etnafriends.it.
Visita il MARKET
Supporta Etnafriends con un Acquisto nel Market, Oggetti Tipici, Prodotti, Immagini e Luoghi! ...aiuta etnafriends.it a crescere, valorizza il
Made on Etna!
Hai visto le
ultime novità?
Visita la nostra HOME
per avere in anteprima le ultime novità, ...e guarda anche le sezioni NOTIZIE, ERUZIONI e VIDEO!
Nuova Frattura al SEC
A partire dalle ore 19 circa del 12 Maggio 2022, l'INGV di Catania osservata l'emissione di cenere dal cratere di Sud-Est associata all'apertura di una o più bocche lungo il fianco nord del Cratere di Sud-Est, che hanno prodotto una piccola colata lavica il cui fronte ha raggiunto la base nord del cratere.

Dal punto di vista sismico l'ampiezza media del tremore vulcanico, che dalla giornata del 12 è caratterizzata da ampie fluttuazioni intorno ai valori medio-alti, allo stato attuale, si mantiene nella fascia dei valori alti.

La sorgente del tremore è ubicata in corrispondenza del cratere di Sud-Est ad una quota di circa 3000 m sul livello del mare, con il tasso di occorrenza degli eventi infrasonici è basso con sorgenti localizzate principalmente nell'area del cratere Bocca Nuova.

È quasi dal 7 Maggio che si assiste infatti ad una progressiva intensificazione del degassamento ai crateri sommitali, in particolare dalla Bocca Nuova, al quale dal 12 Maggio si è aggiunta una debole emissione di cenere dal Cratere di Sud-Est e a seguire la fratturazione del fianco nord-orientale osservata nella mattinata del 12 Maggio.

Lo stato di avanzamento della modesta colata lavica alimentata dalla frattura collocata sul fianco nord-orientale del Cratere di Sud Est ha continuato nella mattinata del 13 e 14 Maggio e ad oggi persiste questo quadro, con la colata lavica sempre debolmente alimentata, i cui fronti sono solo lievemente avanzati e si attestano in zona sommitale a circa 2900 metri di quota.

A partire dalle ore 16:30 del 20 maggio si è aperta una nuova bocca effusiva nel versante settentrionale del Cratere di Sud-Est, ad una quota di circa 3250 metri, subito a nord-ovest della bocca apertasi il 12 maggio. Dalla nuova bocca al momento viene emessa una piccola colata lavica in direzione nord-est. Contestualmente, prosegue l'effusione lavica alla bocca del 12 maggio, i cui fronti lavici si attestano nella desertica Valle del Leone.



Il 22 Maggio si osserva un graduale aumento dell'attività esplosiva al Cratere di SE che produce una cospicua emissione di cenere in direzione Sud, che raggiunge la quota di circa 5000 metri e contestualmente, prosegue con intensità variabile l'emissione lavica alle bocche effusive formatesi il 12 e 20 maggio, i fronti lavici più avanzati si attestano ad una quota compresa fra 2800 e 2700 metri nella desertica Valle del Leone.

Alle ore 07:05 del 29 Maggio si è aperta una bocca effusiva nella parte alta della Valle del Bove, la quota del punto di emissione lavica è di circa 2800 m sopra il livello del mare, con l'ampiezza media del tremore, dopo un rapido decremento osservato nel pomeriggio di giorno 28, oscilla su valori medio-alti.



Dal sopralluogo effettuato dai tecnici dell'INGV di Catania nel pomeriggio del 29 Maggio è stato osservato che sul fianco del Cratere di Sud-Est si sono aperte due bocche effusive, la prima è a quota 3250 m circa, una seconda a quota più bassa intorno a 2800 metri, con tasso effusivo al momento delle osservazioni basso ed il flusso che si muoveva all'interno della Valle del Bove in direzione di Monte Simone, con i fronti lavici più avanzati che hanno raggiunto la quota di circa 2100 metri.

Dalle 19:00 del 1 Giugno è iniziata una emissione di cenere continua dal Cratere di Sud-Est, formando un plume di cenere vulcanica che interessa il settore Sud/Sud-Est del vulcano, ed inoltre da un sopralluogo effettuato nel pomeriggio da personale INGV continua l'attività effusiva prodotta dal Cratere di Sud-Est, con i fronti lavici più avanzati che si attestano a circa 2100 metri di quota, dal punto di vista sismico l'ampiezza media del tremore vulcanico, pur mostrando un leggero decremento, si mantiene attualmente nell'intervallo dei valori alti, con una tendenza ad un ulteriore decremento.



Il 7 Giugno alle ore 20 circa, l'INGV comunica che sono state osservate delle nuove fratture alla base della parete settentrionale della Valle del Bove, in zona Serracozzo, dalla parte più a valle di questo sistema di fratture sta avvenendo emissione di lava, l'ampiezza media del tremore vulcanico, dalla tarda serata, risulta in graduale decremento portando tale parametro da valori alti a medio-alti.



Dal sopralluogo effettuato dal personale dell'INGV in data 8 Giugno in prossimità della bocca effusiva apertasi nel tardo pomeriggio del 7 giugno 2022, risulta che il punto di emissione si trova precisamente ad una quota di 1979 metri, con il flusso lavico scarsamente alimentato e in gran parte in raffreddamento, raggiungendo una lunghezza massima di circa 170 metri con il fronte lavico che si attesta ad una quota di circa 1938 metri, continua invece invariata l'attività effusiva dalle bocche apertesi il 29 maggio, tra 2900 e 2700 m, con i fronti lavici attivi che si attestano ad una quota tra 2000 e 2100 m circa. L'ampiezza media del tremore vulcanico non mostra variazioni significative rispetto a quanto riportato precedentemente e oscilla tra valori medi e medio-alti, con le sorgenti localizzate al cratere di Sud Est ad una quota di circa 2900 metri sopra il livello del mare.



L'11 Giugno L'INGV Osservatorio Etneo, comunica che si è verificata l'apertura di un nuova bocca effusiva ad un quota di circa 1900 metri, in prossimità del sistema di fratture poste nella parete settentrionale della Valle del Bove in zona Serracozzo, in cui giorno 7 giugno si aprì una bocca effusiva, la colata emessa appare scarsamente alimentata e il flusso lavico si è espanso per poche decine di metri, continua ancora l'attività effusiva prodotta dalle bocche apertesi il 29 maggio ad una quota tra 2900-2750 metri e l'attività esplosiva al Cratere di Sud-Est, ambedue con un regime variabile, l'ampiezza media del tremore vulcanico non mostra variazioni significative, sebbene negli ultimi due giorni si registra la tendenza ad un graduale e lieve incremento dei suoi valori, essi si mantengono nell'intervallo dei valori medi, con le sorgenti del tremore localizzate al Cratere di Sud-Est, nell'intervallo di profondità 2900-3000 metri sopra il livello del mare.

Dopo un sopralluogo effettuato in data 12 Giugno da personale INGV Osservatorio Etneo, alla quota di circa 1900 metri, in prossimità del sistema di fratture che si sono sviluppate nella parete settentrionale della Valle del Bove in zona Serracozzo, sono attive tre bocche effusive, il cui fronte più avanzato ha raggiunto circa 1750 metri sul livello del mare, permane inoltre, l'attività effusiva alla bocca apertasi il 7 giugno un pò più a monte della stessa area alla quota di circa 1980 metri, mentre le bocche effusive sviluppatesi lo scorso 29 maggio tra 2900 e 2700 m di quota, oggi era attiva soltanto la bocca più bassa di quota circa 2700 metri, infine, continuano sporadiche emissioni di cenere dal Cratere di Sud-Est, che si sono disperdono rapidamente in prossimità dall'area sommitale, l'ampiezza media del tremore vulcanico, dopo la fase di lieve e graduale incremento segnalata ieri, nel primo pomeriggio di oggi ha subito una diminuzione mantenendosi comunque nell'intervallo dei valori medi.



Giorno 16 Giugno L'INGV Osservatorio Etneo, comunica che dai sopralluoghi eseguiti giorno 13, 14 e 16 giugno e dalle telecamere di sorveglianza, si è osservato che l'attività effusiva alla bocca di circa 2700 metri è cessata nella giornata del 13 giugno, mentre tra il 15 e il 16 giugno si è esaurita anche l'effusione lavica dalle bocche di quota circa 1900 metri in area Serracozzo, inoltre, non si sono osservate emissioni di cenere dal Cratere di Sud-Est, con l'ampiezza media del tremore vulcanico che si è attestata nell'intervallo dei valori medi.

L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, il 17 Giugno comunica che le reti di monitoraggio hanno registrato dalle ore 18, la fine dell'attività vulcanica.
fonte: INGV CT
COMMENTA
NON HAI VOTATO
SALVA
ANNULLA
EtnaFriends.it - Portale di Informazioni,
Storia e Sentieristica dell'Etna - Nicolosi (Catania)
- info@etnafriends.it - Italia © 2013/2020
questo sito non utilizza cookie di terze parti e i dati sono e rimarrano sempre interni al portale
usando e accedendo ad Etnafriends accetti e autorizzi la nostra informativa sulla privacy.
Registrati per poter inviare messaggi, votare,
commentare, aggiungere foto e articoli,
ed accedere a tutte le funzionalità della FriendsZone