Eruzioni del 1614-24
Questa eruzione, la più prolungata e voluminosa avvenuta all'Etna in tempi storici, iniziò nel luglio del 1614 a quota 2.550 m, dalle bocche eruttive, ora chiamate Monti Deserti, che si allineano lungo una frattura apertasi verso Nord-Est.
Il volume di materiale emesso nel corso di questa eruzione è stato stimato in oltre 1.000 milioni di m3, sparsisi sopra circa 21 km2 di superficie.
La colata generatasi si spinse fino a 975 m di quota e fu caratterizzata da un'elevata fluidità e da una tipica struttura pahoehoe, non molto frequente sull'Etna, formando il vasto campo lavico denominato "Sciara del Follone".
Il fenomeno durò ben dieci anni e presentarono la caratteristica particolare di ingrottarsi ed emergere poi molto più a valle fino alla quota di 975 m, al di sopra comunque dei centri abitati, lo svuotamento dei condotti di ingrottamento originò tutta una serie di grotte laviche, oggi visitabili, come la Grotta del Gelo e la Grotta dei Lamponi.