Eruzioni del 1809
L'eruzione iniziò il 27 marzo con l'apertura di una nuova bocca sul lato Nord-orientale, da cui venne emessa un'abbondante quantità di cenere che giunse sino a Messina e piccole scorie che ricoprirono il versante del vulcano, le strade e le vigne di Linguaglossa.
Lo stesso giorno, il 28 e il 29 marzo, si aprirono in successione numerose altre bocche, a quote sempre più basse, le colate laviche formatesi sembrarono minacciare la campagna di Linguaglossa, ma il 3 aprile deviarono verso Nord-Ovest e l'11 di aprile si arrestarono definitivamente, in 14 giorni la lava percorse 7 chilometri.